Comunicato Stampa


Il nuovo esilarante spettacolo della cameriera di Letizia Moratti?


Dal 24 al 28 MARZO ORE 21.00
teatro VERGA

PIANTO TUTTO
Con Rita Pelusio


Regia: R. Piferi
Di R. Piferi, M. Stefanucci, R. Pelusio



Pianto Tutto non è la storia di un agricoltore padano né, tantomeno, la scelta audace di chi decide di scappare e lasciare amici, parenti, figli, moglie, mariti ed amanti al proprio destino ma è, confessiamolo, un’ ironico e canzonatore viaggio nel mondo del pianto; sì del pianto, l’emozione!
Quante volte, infatti, abbiamo riso sotto i baffi delle disgrazie altrui? E quante volte il pianto, la nostra naturale valvola di sfogo, si è trasformato in una risata liberatoria?
D’altronde già Aristotele ci aveva detto che riso e pianto, commedia e tragedia, sono due facce della stessa medaglia.
A differenza degli spettacoli televisivi realizzati con Piero Chiambretti, Colorado Cafè o Zelig, scopriremo una monologante e ridanciana Rita Pelusio che farà vivere sul palcoscenico questa istintiva “reazione alla vita” che sempre più spesso oggigiorno viene “strumentalizzata” dai mass media ma mai indagata nella sua complessità, come sottolineano le parole della stessa attrice:

Se vivo in un tempo dove i sentimenti vengono messi in vendita ai migliori offerenti, allora voglio cercare una dimensione intima e sincera da condividere con il pubblico.
Come si piange? Quando si piange? Perché si piange? Per gli stessi motivi per i quali si ride, e allora capovolgo il pianto e rido…fino a che non mi vengono le lacrime agli occhi.”


NOTE DI REGIA


Partendo dal mio semplice racconto “Il mio rubinetto perde” abbiamo iniziato ad improvvisare e a far vivere i vari personaggi, prendendo spesso spunto da atteggiamenti quotidiani e dal vissuto personale, e trasponendoli in chiave comica.
Anche in questo spettacolo l'unico oggetto di scena è il pianoforte, il mio compagno di avventura, suono e canto le mie canzoncine terribili, e per il resto cerco di ricreare le atmosfere usando solo corpo e voce.
A differenza di Suonata dove ero un clown alle prese con l'infinita attesa, in questo sono proprio io che gioco ad entrare e uscire da altri personaggi, quindi il lavoro più grosso è stato quello di decidere di portare in scena "Rita" che racconta e che conduce il viaggio all'interno del pianto.